Comunicato Stampa 06 Gennaio 2022-Ministero delle Infrastrutture Aggressioni al Personale dei Trasporti

uniti-si-vinceNella serata di ieri, in continuità con l’incontro dello scorso Settembre, si è svolto in modalità WebMeeting un incontro tra le O.S. firmatarie dei CCNL del settore trasporti ed il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile sul tema delle aggressioni subite dal personale dei trasporti nell’espletamento del servizio.

In quest’ultimo periodo tali episodi stanno riscontrando una pericolosa recrudescenza anche a causa delle disposizioni legislative disposte per contenere la diffusione del virus che sono state ulteriormente inasprite, con il DLgs di fine anno. Nella relazione introduttiva il Ministero delle Infrastrutture ha espresso valutazione e considerazioni sulle modalità operative affinché siano rispettati gli obblighi in vigore dal prossimo 10 Gennaio.

Su tali aspetti OR.S.A. Trasporti ha evidenziato che l’obiettivo che si è posto il Legislatore è quello di limitare la possibilità del contagio in luoghi affollati, come lo sono i mezzi di trasporto, quindi occorre mettere in campo delle iniziative affinché i passeggeri, sprovvisti degli obblighi previsti dai vari Dlgs, non accedano ai mezzi di trasporti. Pertanto, a parere di OR.S.A. Trasporti è indispensabile intensificare i controlli a terra che devono rappresentare, come già avviene nelle principali stazioni ferroviarie, il principale filtro di accesso. E’ necessaria un opera di coinvolgimento e partecipazione di tutte le forze dell’ordine e degli Enti Locali affinché si raggiunga l’obbiettivo di ridurre la possibilità che l’utilizzo del mezzo di trasporto sia causa di contagio. L’intervento di controllo a bordo deve risultare secondario e rappresentare un’azione esclusivamente sanzionatoria, quindi dovrà essere svolta a campione.

In ogni caso OR.S.A. Trasporti ha evidenziato che il personale dipendente dalla società di trasporto che opera nell’ambito del TPL e del servizio ferroviario regionale potrà svolgere attività di filtro/controllo sia a terra sia a bordo, solo se assistito e coadiuvato da forze dell’ordine / di pubblica sicurezza ovvero che operi in situazioni che garantiscano la propria e completa incolumità e sicurezza personale.

Sarebbe decisamente contraddittorio che un tavolo costituito per risolvere il problema delle aggressioni nei confronti del personale dei trasporti introduca attività lavorative che accentuano questo rischio.

In sintonia e condivisione con altre OO.SS. abbiamo dichiarato che daremo indicazione ai lavoratori di evitare attività che possano, anche minimamente, comportare dei rischi per la loro incolumità e sicurezza.

Relativamente agli aspetti più generali, ed in linea con quanto già comunicato lo scorso Settembre unitariamente al Ministero, abbiamo ribadito la necessità di attivare un tavolo su due livelli: il primo di concerto con i vari Ministeri ed il secondo con le aziende affinché siano individuate delle azioni a tutela della sicurezza dei lavoratori.

La riunione si è conclusa con l’impegno delle OO.SS. di formulare un’ulteriore nota ad integrazione di quella già trasmessa a settembre a cui seguirà, in tempi brevi,una convocazione del Ministero che sarà estesa a tutti i soggetti interessati.

Roma 06 Gennaio 2022

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